Il cicloturismo
Il cicloturismo è diventato una pratica sempre più diffusa, attrattiva e redditizia in Italia, con numeri impressionanti che testimoniano la sua crescita esponenziale. Nel corso del 2022, secondo il rapporto “Viaggiare con la bici 2023” redatto da Isnart e dall’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio in collaborazione con Legambiente, è emerso che sono state stimate in oltre 33 milioni le presenze turistiche nel settore del cicloturismo in Italia, con un giro d’affari computato in circa 4 miliardi di euro. Questo dato comprende sia i cicloturisti puri, ovvero coloro che scelgono l’Italia appositamente per una vacanza in bicicletta, sia i turisti che utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto durante parte della loro vacanza.
I cicloturisti puri
I cicloturisti puri hanno rappresentato nel 2022 oltre 9 milioni di presenze turistiche, più del doppio rispetto al 2019, generando un impatto economico di oltre 1 miliardo di euro. Accanto a loro, ci sono altri turisti che, pur non avendo il cicloturismo come motivo principale del loro viaggio, trascorrono una parte della vacanza utilizzando la bicicletta. Nel 2022, si stima che siano stati quasi 24 milioni i turisti che hanno associato la bicicletta alla propria vacanza, generando una spesa sul territorio di quasi 3 miliardi di euro.
Questi dati dimostrano come il cicloturismo stia diventando sempre più importante per la valorizzazione turistica delle destinazioni italiane. Le imprese specializzate nel settore hanno visto aumentare i loro ricavi nel corso dell’ultimo anno, con il 38% di esse che ha registrato una crescita economica significativa. I grandi tour operator esteri sono particolarmente interessati a offrire pacchetti turistici legati al cicloturismo, non solo nelle regioni consolidate come la Toscana, ma anche in realtà emergenti come la Puglia e la Basilicata. Inoltre, il 90% dei tour operator italiani specializzati prevede un ulteriore incremento del proprio giro di affari nel 2023.
Ma chi sono i cicloturisti?
Si tratta principalmente di viaggiatori con un’età compresa tra i 28 e i 57 anni, ma c’è anche una quota significativa di baby boomers, che hanno una maggiore capacità di spesa. Circa un terzo dei cicloturisti viaggia in coppia, mentre uno su cinque preferisce viaggiare da solo o con gli amici. Gli hotel sono la scelta preferita per l’alloggio, seguiti dagli agriturismi e dai campeggi attrezzati per le vacanze in bicicletta. La bellezza della natura è una delle principali motivazioni di scelta della destinazione, seguita dall’offerta artistica e culturale e dall’offerta enogastronomica di qualità.
Il cicloturismo si concentra principalmente in alcune regioni d’Italia, con il Veneto, il Trentino-Alto Adige e la Toscana che rappresentano da sole il 47% dei flussi cicloturistici del 2022. Tuttavia, il fenomeno si sta diffondendo gradualmente in tutto il Paese. Dal 2019 al 2022, i cicloturisti che scelgono le regioni del Sud Italia sono aumentati dal 7% al 17,4% del totale, mentre il Centro Italia è salito dal 10,9% al 15,8%. Questo rappresenta un’importante opportunità di allungamento della stagionalità e di sviluppo turistico delle aree interne del Paese.
L’ebike
In Toscana, in particolare, l’ebike è diventata molto popolare tra i cicloturisti. Grazie alla sua splendida combinazione di paesaggi mozzafiato, città d’arte e cultura, e pregiati prodotti enogastronomici, la Toscana offre un’esperienza indimenticabile per coloro che scelgono di esplorarla in sella alla propria bicicletta. L’e-bike, con la sua assistenza elettrica, rende più accessibili anche le colline più impegnative della regione, consentendo ai cicloturisti di godersi appieno i suoi tesori nascosti.
La Toscana offre una vasta gamma di itinerari cicloturistici, adatti a tutti i livelli di esperienza e condizione fisica. Gli appassionati di ciclismo possono affrontare sfide più impegnative attraverso le strade panoramiche delle colline del Chianti o delle Crete Senesi, mentre coloro che preferiscono percorsi più tranquilli possono optare per le piste ciclabili che costeggiano le rive dell’Arno o attraversano i pittoreschi borghi medievali della Val d’Orcia.
La bellezza della Toscana si svela in ogni pedalata, con panorami incantevoli che si aprono su vigneti, oliveti, campi di girasoli e borghi medievali perfettamente conservati. I cicloturisti possono fermarsi lungo il percorso per degustare i rinomati vini locali nelle cantine vinicole del Chianti o gustare le specialità gastronomiche toscane in accoglienti trattorie di campagna.
L’ebike ha reso il cicloturismo ancora più accessibile e inclusivo, consentendo a un numero sempre maggiore di persone di godere delle meraviglie della Toscana in sella alla propria bicicletta. Le sue caratteristiche di pedalata assistita consentono di coprire distanze più lunghe e superare salite impegnative senza troppo sforzo, offrendo un’esperienza piacevole e gratificante per tutti.
Crescente interesse
Grazie all’interesse crescente per il cicloturismo e all’aumento della domanda di e-bike, la Toscana si sta adattando alle nuove esigenze dei cicloturisti. Le strutture ricettive si stanno attrezzando per accogliere i ciclisti, offrendo servizi dedicati come depositi sicuri per le biciclette, assistenza tecnica e informazioni sui percorsi ciclabili locali. Inoltre, sono sempre più numerosi i tour operator e le agenzie di viaggio specializzati nel cicloturismo che offrono pacchetti su misura per esplorare la Toscana in e-bike, garantendo un’esperienza indimenticabile e senza problemi.
L’e-bike ha contribuito a stimolare l’economia locale della Toscana, portando un flusso costante di cicloturisti che spendono in alloggio, ristoranti, negozi e servizi turistici. L’intero settore turistico si sta adattando a questa nuova tendenza, offrendo sempre più servizi e strutture dedicate ai cicloturisti e promuovendo attivamente la Toscana come una meta ideale per esplorare in bicicletta.
Il cicloturismo rappresenta una nuova frontiera nel settore turistico, offrendo una forma di viaggio sostenibile, a contatto con la natura e che permette di scoprire luoghi autentici e poco frequentati. Grazie all’e-bike, questa pratica si è aperta a un pubblico più ampio, permettendo a persone di tutte le età e condizioni fisiche di partecipare e godere dei benefici di un viaggio in bicicletta.
Oscar Italiano del Cicloturismo
L’Italia, e in particolare la Toscana, si sono posizionate in modo prominente sulla mappa del cicloturismo, attraendo un numero sempre maggiore di cicloturisti nazionali e internazionali. Il cicloturismo non solo contribuisce all’economia locale, generando entrate significative attraverso la spesa dei cicloturisti, ma aiuta anche a promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree rurali, valorizzando il patrimonio culturale, paesaggistico e enogastronomico del territorio.
Si ricorda che la Toscana è stata insignita dell’ottava edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo, un prestigioso riconoscimento assegnato alle regioni con ciclovie verdi che promuovono il turismo sostenibile su due ruote. Non a caso la Toscana è diventata una meta privilegiata per i cicloturisti, offrendo loro itinerari unici e strutture ricettive appositamente attrezzate. Il cicloturismo rappresenta una nuova frontiera nel campo del turismo sostenibile, offrendo un modo avventuroso e gratificante per esplorare l’Italia pedalando lungo le sue strade.
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